MILANO - Un software in grado di
trasformare un semplice personal computer in una macchina capace di
risolvere cruciverba con competenza umana: è WebCrow, il «corvo della
rete», che viene presentato al IX Congresso dell’Associazione
Italiana...
I
computer diventano ogni giorno più potenti e intelligenti. C’è chi, tra
gli esperti, prospetta che in un prossimo futuro possano addirittura
avere una sorta di coscienza che permetterà loro di eguagliare e poi
superare l’intelletto umano. Prima che ciò accada passeranno comunque
ancora molti anni. Gli attuali sistemi sono estremamente complessi, ma
primi di “inventiva”. Nonostante ciò, alcune macchine prototipo, sono
già in grado di trovare autonomamente delle soluzioni a dei semplici
quesiti. Una di queste si chiama “WebCrow”, termine che significa
“Corvo della Rete”. Il computer, presentato in anteprima assoluta al IX
Congresso dell’Associazione Italiana Intelligenza Artificiale (Aiia), è
dotato di un software che gli consente di risolvere i cruciverba.
Il super cervellone, collegato al Web, può essere sfidato dagli utenti
attraverso un’interfaccia grafica on-line realizzata da Marco Gori,
presidente nazionale dell’Aiia e due giovani studenti di dottorato,
Marco Ernandes e Giovanni Angelini. Battere WebCrow risulta comunque
molto difficile. Nella prima sfida uomo-macchina, infatti, avvenuta tra
25 studenti di ingegneria dell’Università di Siena e il cervellone,
soltanto 3 sono riusciti a tener testa al “Corvo”. La macchina, stando
a quanto spiegato nel corso della presentazione ufficiale, è in grado
di leggere le definizioni, interpretare e formulare domande sfruttando,
per avere poi le risposte il noto motore di ricerca Google.
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