Siena, gli studenti sfidano il computer
Chi finirà per primo un cruciverba?
di SIMONE CERIOTTI

Il sistema "WebCrow"
La cosiddetta "intelligenza artificiale" è un passo in avanti rispetto alle normali funzioni del computer, come spiega il professor Marco Gori, docente del dipartimento di Ingegneria dell'informazione a Siena e coordinatore del progetto: "La macchina si cimenta con il cruciverba come farebbe chiunque di noi con matita e gomma. Per ogni quesito, il computer ha molte parole candidate, ma ha l'abilità, attraverso la ricerca, di soddisfare i vincoli in orizzontale e verticale".
Una banca dati preimpostata, seppure fornita, non sarebbe in grado di decodificare le richieste, spesso ambigue, del cruciverba. Da qui l'aspetto veramente innovativo. "Quando tutte le regole impostate falliscono - continua Gori - le definizioni vengono convertite in domande a Google, create con opportuni algoritmi. In questo modo il sistema dialoga direttamente con il motore di ricerca, fino ad arrivare al risultato". La macchina, quindi, non deve solo esibire capacità logiche, ma deve essere in grado di padroneggiare competenze umane ed enigmistiche.
Il finanziamento di 65 mila dollari fornito da Google per la ricerca non è l'aiuto più importante che l'azienda ha offerto all'ateneo. "La vera svolta per questo è stata l'autorizzazione ad accedere al motore di ricerca 'dalla porta dietro', collegandoci direttamente alla banca dati. Le domande che il programma pone al motore sono così tante che sarebbe stato impossibile arrivare a una soluzione utilizzando la normale interfaccia". Nei prossimi mesi, lo stesso programma verrà sviluppato anche in inglese e in spagnolo.
WebCrow è frutto di oltre due anni di lavoro da parte di Marco Ernandes e Giovanni Angelini, due studenti del dottorato in Ingegneria. L'idea di dare vita a questo progetto è nata durante una lezione di Intelligenza artificiale del professor Gori. Non a caso, il Comitato per la valutazione della ricerca del ministero dell'Istruzione ha riconosciuto in questi giorni alla facoltà di Ingegneria senese il primo posto in Italia tra le piccole strutture di ricerca.
Il test di mercoledì con 200 studenti servirà per provare l'efficacia del programma, "anche se prevediamo - conclude Gori - che WebCrow non sia ancora in grado di superare i migliori studenti". E per loro, quei "migliori studenti" che riusciranno a battere il nuovissimo sistema di intelligenza artificiale, sono pronti ricchi premi, come l'iPod nano e la fotocamera digitale.
(14 febbraio 2006)